“Il Gioco del mondo” non si ferma mai

L’anno educativo dell’asilo nido della Fanciullezza è iniziato con un numero ridotto di bambini, per tenere meglio monitorata la situazione sanitaria fino al perdurare dell’emergenza. Non si è voluto però rinunciare agli appuntamenti speciali (nel rispetto delle restrizioni), come la formazione per i genitori e la merenda speciale per i bimbi il 29 ottobre

Prove tecniche di normalità all’asilo nido “Il Gioco del mondo”. La prudenza dettata dall’emergenza sanitaria in corso non permette ancora di tornare in tutto e per tutto alla situazione pre-pandemica, ma tante attività, dopo lo stop forzato dell’anno scorso, sono riprese e soprattutto la qualità del servizio offerto ai bambini e alle loro famiglie non è mai venuta meno. Un obiettivo faticoso ma imprescindibile, che passa anche attraverso l’organizzazione di momenti ludici e occasioni di “merende” speciali, come quella di Halloween.

Educare divertendosi

La data ufficiale della festa di Halloween sarebbe il 31 ottobre, che quest’anno cade di domenica, ma i piccoli ospiti del nido della Fanciullezza si sono goduti un Halloween anticipato già nel pomeriggio di venerdì 29. Dimenticatevi però i fantasmi, gli spiriti, le case infestate e tutto ciò che di “spaventoso” caratterizza questa ricorrenza: al “Gioco del mondo” anche Halloween è un’occasione di gioia e divertimento, di vestiti buffi e di gadget spiritosi. Anche i genitori hanno collaborato, aiutando i loro piccoli a mascherarsi per l’occasione direttamente da casa (a causa delle restrizioni, non è stato possibile vestirli al nido). Per tutti loro è stato un segno di ritorno alla normalità; anzi, a una “nuova normalità”.
Questo piccolo ma prezioso momento di festa si va ad aggiungere a un calendario che, nelle ultime settimane, ha visto finalmente ripartire molte iniziative che la pandemia aveva sospeso. Ad esempio è ripresa la formazione anche per i genitori (in piccolo gruppo e su più turni) con un calendario fitto di eventi e incontri dai contenuti congrui alle loro richieste. Il primo, tenuto da una specialista, trattava il tema “L’alimentazione dei bimbi all’asilo nido e in famiglia”.

Dalle “bolle” al gruppo unico

Come stanno andando le cose? Bene, a giudicare dalle parole della Responsabile del settore Prima infanzia, Manuela Nanussi. «Dall’inizio dell’anno educativo – racconta la dottoressa – non abbiamo avuto nessun caso di Covid -19. Merito anche della stretta collaborazione e del rapporto di fiducia con le famiglie. Inoltre la nostra decisione gestionale di restare per il momento a capienza ridotta è stata una scelta di prudenza sicuramente premiante. Anche lo scorso anno riducendo il numero degli ospiti si è potuto monitorare meglio la situazione sanitaria, riuscendo anche a collaborare in modo più efficace con le famiglie. Mantenere un numero leggermente inferiore di bimbi ci consente di non abbassare la guardia, ma non è detto che nel prossimo futuro, in base all’andamento della situazione sanitaria, non possiamo ripensare la nostra organizzazione».
Rispetto all’anno scorso, si è potuto riorganizzare il Servizio secondo l’intenzione educativa e organizzativa originaria, ovvero un’unica sezione con attività strutturate a seconda dell’età e delle competenze del piccolo gruppo di bambini.

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